Il tunnel carpale colpisce numerose persone, ma poche si rivolgono ai metodi naturali
Il tunnel carpale è una delle problematiche di tipo nervoso che presenta maggiore possibilità di successo con il trattamento osteopatico. Quando la sindrome del tunnel carpale è effettuata in tempo utile, cioè prima di perdere completamente la sensibilità e la motilità delle dita, le tecniche osteopatiche possono garantire il ritorno alla normalità nel giro di poche settimane, con la remissione completa dei sintomi; se invece si rende necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico, anche in questo caso l’osteopatia si rende utile, diminuendo le tempistiche di recupero e accelerando la guarigione dei tessuti e dei nervi.
La sindrome del tunnel carpale colpisce chiunque ma prevalentemente donne di oltre 40 anni,ma anche chi è affetto da diabete o artrite reumatoide può incorrere nell’infiammazione del nervo mediano.
Tuttavia i pazienti con artrite reumatoide non possono, per motivi medici, sottoporsi a trattamenti osteopatici.Di fronte ad un paziente con possibile sindrome del tunnel carpale, l’osteopata esegue alcuni semplici test per verificare l’origine del problema. Naturalmente il primo distretto da indagare è il polso, dove in presenza di questa sindrome si verificano scosse e parestesie; tuttavia non è detto che sia il polso l’origine della patologia, per cui l’osteopata esegue controlli su altre zone, in particolare sulle ossa dell’avambraccio (radio e ulna), sulla spalla, sul cingolo superiore (clavicola, scapola) e sul rachide cervicale, un punto particolarmente delicato che molte volte è coinvolto nei sintomi dolorosi del tunnel carpale; anche i visceri e il diaframma, sebbene più raramente, possono causare problemi al plesso brachiale e al tratto cervicale. Nel caso il problema neurologico sia a monte, è inutile trattare il polso, perché i sintomi non tarderanno a manifestarsi anche nella controparte.
Come l’osteopata affronta il problema del tunnel carpale
Ragionando per step e verificando le sue intuizioni, anche richiedendo esami più approfonditi come l’elettromiografia, l’osteopata riesce a comprendere quale sia la causa primaria della sindrome del tunnel carpale e quindi ad attuare il trattamento più appropriato per il singolo caso. L’osteopatia, quindi, non cura solo il sintomo, ma risale direttamente alla causa della problematica e la
Dopo la risoluzione della sindrome, l’osteopata suggerirà al paziente una serie di esercizi da effettuare a casa propria per mantenere la mobilità muscolare ed esercitare una sorta di fisioterapia sul polso e sulla mano. Gli esercizi sono molto semplici ma vanno eseguiti con costanza, per rinforzare i muscoli reduci dall’infiammazione.